Prevenzione Sismica ed Efficienza Energetica: verso una nuova strategia integrata per la sicurezza del patrimonio edilizio italiano
L’Italia è uno dei Paesi europei con la maggiore esposizione al rischio sismico: la sua complessa struttura geologica e la presenza diffusa di edifici datati rendono il territorio particolarmente vulnerabile. Ogni anno, secondo le stime nazionali, la fragilità del patrimonio edilizio comporta quasi 4 miliardi di euro di costi potenziali legati a danni diretti, perdita di valore e impatti indiretti sul sistema economico.
Questi numeri sono stati al centro dell’VIII Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, organizzata da Fondazione Inarcassa insieme ai Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti PPC. L’edizione ha presentato una novità di assoluto rilievo: un modello di mappatura avanzato che integra rischio sismico, vulnerabilità degli edifici, rischio idrogeologico, dinamiche climatiche e inefficienza energetica.
Un approccio multidisciplinare che sta ridefinendo il modo di pianificare le politiche di sicurezza e di investimento, soprattutto in vista della necessaria riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Una nuova mappatura per guidare gli interventi: dati e priorità
Il nuovo modello elaborato dal Dipartimento Casa Italia, in collaborazione con il centro di competenza PLINIVS APS e coordinato dal professor Giulio Zuccaro, utilizza dati INGV e ISTAT e li analizza su celle territoriali di 1 km².
Questo permette di incrociare:
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pericolosità sismica,
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esposizione delle popolazioni e degli edifici,
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vulnerabilità dei fabbricati,
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consumi energetici e impatto climatico,
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fragilità idrogeologica.
Si tratta di uno strumento fondamentale per indirizzare correttamente gli investimenti pubblici e privati, evitare sprechi e agire in modo selettivo sulle aree realmente prioritarie.
Regioni con maggiore esposizione
Dall’analisi emergono alcuni dati critici:
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Lombardia: oltre 500.000 edifici residenziali in classe di rischio massima.
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Piemonte: esposizione elevata e comparabile alla Lombardia.
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Sicilia: circa 400.000 immobili vulnerabili ai terremoti.
Le regioni con il rischio complessivo maggiore risultano Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna, a conferma della necessità di un programma di prevenzione strutturato e continuativo.
Prevenzione sismica ed efficientamento energetico: un binomio strategico
Durante l’evento, il Ministro per gli Affari Europei e il PNRR, Tommaso Foti, ha sottolineato l’importanza di integrare gli interventi di riduzione del rischio sismico con quelli di efficientamento energetico.
Un approccio combinato permette infatti:
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una riduzione dei costi complessivi,
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tempi di cantiere più brevi,
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maggiori benefici di sicurezza e sostenibilità,
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un incremento del valore dell’immobile,
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una drastica riduzione delle emissioni e dei consumi.
Gli studi condotti dal professor Mauro Dolce (ReLUIS) dimostrano che la combinazione di interventi strutturali ed energetici può portare fino a 7,5 classi di miglioramento nel rischio combinato, un risultato altrimenti irraggiungibile con interventi isolati.
Tecnologie innovative per la messa in sicurezza
Un tema centrale emerso durante la Giornata è la necessità di adottare tecnologie di rinforzo strutturale moderne, certificate e compatibili con i sistemi di riqualificazione energetica.
In questo scenario si inseriscono le soluzioni avanzate progettate per offrire elevate prestazioni, rapidità di installazione e piena integrazione con interventi come cappotti termici e sistemi di isolamento.
SismaGrid® – Rinforzo diffuso ad elevate prestazioni
SismaGrid rappresenta una delle tecnologie più efficaci per la riduzione della vulnerabilità locale e globale delle murature.
Tra i principali vantaggi:
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rete in materiali compositi con aderenza migliorata,
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posa non invasiva e compatibile con interventi energetici esterni,
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incremento della resistenza a taglio e fuori piano,
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impatto estetico minimo, ideale anche su edifici storici.
Questo sistema permette interventi veloci e tecnicamente affidabili, garantendo un significativo miglioramento della risposta sismica dell’edificio.
Resisto 5.9 Tube® – Sistema tubolare per irrigidimento strutturale
Resisto 5.9 Tube® è una soluzione tubolare studiata per incrementare la resistenza delle pareti portanti e migliorare la sicurezza nei confronti delle azioni fuori piano.
Punti di forza:
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estrema leggerezza e maneggevolezza,
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elevatissima resistenza meccanica,
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interventi minimamente invasivi,
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ideale per edifici residenziali, pubblici e vincolati.
La sua configurazione modulare consente di adattarsi a diverse tipologie strutturali, riducendo i tempi di lavorazione e ottimizzando i risultati.
Progetto Sisma – Soluzioni modulari per la messa in sicurezza integrata
Comprende un ecosistema di tecnologie e protocolli dedicati alla sicurezza strutturale del patrimonio esistente.
Le soluzioni si distinguono per:
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approccio modulare e scalabile,
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compatibilità con interventi energetici e impiantistici,
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utilizzo di materiali innovativi e certificati,
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riduzione dei costi e dei tempi operativi.
Grazie alla loro flessibilità, i sistemi di Progetto Sisma permettono un approccio integrato alla rigenerazione di edifici residenziali, pubblici e industriali.
La sfida al 2030: 18 milioni di edifici da mettere in sicurezza
L’Italia deve affrontare una delle più grandi operazioni di riqualificazione edilizia della sua storia:
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18 milioni di edifici richiedono interventi antisismici,
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5 milioni di edifici privati e 500.000 pubblici dovranno essere efficientati energeticamente entro il 2030.
Senza soluzioni tecniche rapide e scalabili, questi obiettivi risulterebbero difficilmente raggiungibili.
Proprio per questo l’integrazione di tecnologie come SismaGrid®, Resisto 5.9 Tube® ricoprono un ruolo essenziale nella strategia nazionale di prevenzione.
Verso una politica stabile di prevenzione e rigenerazione urbana
Le principali rappresentanze professionali hanno ribadito la necessità di una strategia continuativa, fondata su:
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investimenti programmati,
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strumenti di pianificazione basati sui dati,
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tecnologie certificate e performanti,
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un approccio coordinato tra sicurezza, ambiente e qualità urbana.
Integrare prevenzione sismica, efficienza energetica e rigenerazione urbana significa garantire edifici più sicuri, più sostenibili e in grado di ridurre l’impatto ambientale.
Conclusioni: tecnologia, visione e prevenzione per l’Italia del futuro
La nuova mappatura nazionale segna un punto di svolta nella gestione del rischio sismico e nella pianificazione degli interventi. Tuttavia, gli strumenti di analisi devono essere accompagnati da tecnologie applicative realmente efficaci.
Le soluzioni utilizzate da Habito Srl — SismaGrid®, Resisto 5.9 Tube® — rappresentano un contributo concreto alla riduzione della vulnerabilità strutturale del patrimonio edilizio italiano.
Grazie ai loro vantaggi tecnici, alla compatibilità con gli interventi energetici e alla capacità di integrarsi in progetti di rigenerazione complessi, costituiscono un riferimento per i professionisti che operano nella riqualificazione e nella sicurezza degli edifici.
Investire oggi nella prevenzione significa costruire un’Italia più sicura, più efficiente e più resiliente per le generazioni future.
Habito Srl è al fianco dei progettisti, delle imprese e delle istituzioni per rendere questo obiettivo una realtà concreta.




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