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Isolamento termico del sottotetto con Isofloc®

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Perché fare l’insufflaggio con Isofloc®, la Fibra di Cellulosa scelta da Habito

I tetti di molte abitazioni sono costruiti con un sottotetto chiuso, spesso inaccessibile e quindi inutilizzabile. Se esiste una botola d’accesso può diventare un ulteriore ripostiglio che, se non isolato correttamente, è freddo d’inverno e caldissimo d’estate causando una notevole dispersione energetica.

Il caldo se ne va e il freddo non è freddo

Purtroppo attraverso il vasto spazio del sottotetto avviene la maggior parte della dispersione termica della casa che causa una situazione paradossale: anche se si aumenta la temperatura del termostato o si abbassa quella del condizionatore, chi vive in casa non ha la percezione del benessere.
Non è normale infatti (e le testimonianze in merito sono tante) impostare a 21°-22° gradi il termostato e sentire freddo. Oppure d’estate mettere a 23°-24° gradi il condizionatore e boccheggiare in casa, mettendo a rischio il buon funzionamento del condizionatore pur non avendo il comfort necessario per vivere bene in casa.
E nel frattempo il costo delle bollette sale sempre più.

Come risolvere il problema della dispersione termica

In questi anni ci siamo resi conto, noi della Habito Srl, che isolando il sottotetto delle case dei nostri clienti (quasi 1000!) con la Fibra di Cellulosa Isofloc® , la situazione è migliorata di molto, fino ad una diminuzione della dispersione termica del 30%-40% con relativo risparmio del 35-40% sulle bollette e soprattutto (cosa molto importante) rendendo più confortevole la vita in casa dei nostri Clienti.
Abbiamo eliminato ogni dubbio sull’efficacia di questo sistema di isolamento che a tutt’oggi resta in assoluto il più adeguato e risolutivo, applicato secondo rigidi protocolli di insufflaggio Isofloc® migliorando notevolmente il comfort abitativo e tagliando i consumi.

Come funziona la Fibra di Cellulosa Isofloc®

Inserendo uno strato di Isofloc® (un composto di fiocchi di Cellulosa assolutamente inodore e sicuro) sul pavimento del sottotetto, viene diminuita la fuoriuscita del calore dalla casa, dato che la temperatura esterna è minore, mentre durante l’estate Isofloc® rallenta per molto tempo l’ingresso del caldo, permettendo così un raffrescamento notturno. Infatti Isofloc® raggiunge valori di sfasamento estivo molto alti, dato che l’isolamento permette che il calore che si accumula nel sottotetto non riscaldi eccessivamente la casa. La Fibra di Cellulosa infatti assorbe il calore dell’esterno e ne rilascia poco e molto lentamente.

L’insufflaggio, chi può farlo

La tecnica dell’insufflaggio con la Fibra di Cellulosa Isofloc® la si può fare sia nel caso che il sottotetto non venga utilizzato sia da chi lo usa come ripostiglio. In questo ultimo caso si può creare una struttura rigida calpestabile (una specie di pavimentazione in legno) per poterci camminare sopra, permettendo che la Fibra di Cellulosa svolga il suo ruolo di isolante.

Si può isolare un tetto anche senza accessi

Nel caso di un tetto chiuso, senza botole né lucernari, si può tranquillamente intervenire. I nostri Installatori creano infatti un foro d’ingresso spostando alcune tegole o coppi e tolgono un solo tavellone per soffiare (insufflare) dentro la Fibra di Cellulosa. Al termine dell’insufflaggio risigillano il foro a regola d’arte.
L’isolante viene portato all’interno grazie ad un macchinario che, con un lungo tubo ad esso connesso, permette ai nostri tecnici di raggiungere tutti gli angoli garantendo sempre la posa di uno strato uniforme e totalmente avvolgente.

Un’operazione che dura poche ore

In una sola giornata, l’impresa Habito Srl riesce a posare l’isolante senza dover intervenire su lavori di muratura o quant’altro; in poche ore quindi il nostro cliente avrà un’abitazione totalmente isolata e potrà iniziare a risparmiare sul costo delle bollette, oltre che vivere in modo confortevole la propria casa.